Nome già noto agli antiproibizionisti Germana Apuzzo incontrerà una nostra delegazione nei prossimi giorni. Germana Apuzzo è niente poco di meno che il direttore (o la direttrice che dir si voglia) dell’Ufficio Centrale Stupefacenti.

Correva l’anno 2017

Germana Apuzzo già in passato, nel dicembre del 2017, si era espressa sul problema della disponibilità di cannabis terapeutica perché interpellata da un comitato di pazienti, che chiedeva un’importazione immediata per tamponare l’emergenza cannabis introvabile in tutta Italia.

Ecco cosa scriveva all’epoca cannabisterapeutica.info in merito:

Cinque righe firmate dalla dottoressa Germana Apuzzo, direttore dell’Ufficio centrale stupefacenti del ministero, in cui viene spiegato che con l’emendamento cannabis approvato nel decreto fiscale, sono previsti un aumento di produzione a Firenze e le quote di importazione dall’estero.

Cannabisterapeutica.info

Insomma, una risposta simile a quella che il ministro Lorenzin aveva dato alle Iene nel servizio di Giarrusso sull’Alzheimer, limitandosi a dire che le piantine di cannabis hanno bisogno di tempo per crescere. Tempo che purtroppo per i malati, che in migliaia sono rimasti senza la propria terapia, è finito da un pezzo.

Cannabisterapeutica.info

E corre l’anno 2020…

Adesso, luglio 2020 ( in tempi di COVID19 ), una nuova delegazione di malati chiederà nuovamente a gran voce la fine di questo stato persecutorio verso tutti gli assuntori di cannabis, i malati in particolare.

Ecco cosa ha risposto la stessa dottoressa Apuzzo alla nostra richiesta di incontro:

Il direttore generale dott. Iachino ed io vi proponiamo l’inizio dell’incontro tra le 9 e le 10. Si chiede di confermare a che ora potete essere in sede, i nominativi dei partecipanti ed eventuali particolari necessità. Ulteriori informazioni saranno fornite in seguito all’individuazione della sala destinata all’incontro.

Germana Apuzzo 2020

Vedremo cosa diranno ai malati e soprattutto, almeno questa volta, cosa faranno!

Tutti coloro che vorranno partecipare al sit-in davanti al Ministero della Salute (il cui sito tanto in salute non sta) sono invitati Mercoledì 8 Luglio.

Saranno presenti numerosi malati e attivisti come Rita Bernardini, Carlo Monaco, Alberico Nobile, Cristian Barbato… tanto per citarne alcuni.

Malato di sclerosi multipla da diversi anni, ha trovato nella cannabis una valida terapia, così valida che nonostante la malattia è sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei malati, contro il becero e anacronistico proibizionismo, voluto solo da lobby e criminalità, che sta danneggiando l’intero popolo italiano. Andrea è uno dei fondatori del Cannabis Club La Piantiamo, il primo cannabis club terapeutico italiano, nato nel 2013. Ha un bel bambino e la sua compagna gli è sempre accanto nella sua lotta radicale contro l’immensa ingiustizia proibizionista.