…siamo davvero nelle mani di incapaci!

Incapaci come i 5 stelle che nulla hanno saputo fare per la legalizzazione, pur essendo in due governi diversi.

Se non sanno neanche tenere su un sito web, che il mio nipotino ne sarebbe capace, come possono difenderci da un virus.

Adesso è ritornato in sé, ma ci sono giusto un paio di problemi gravissimi, problemi che è vergognoso che affliggano il sito di un ente importante quale quello del Ministero della Salute. Problemi che già avevo segnalato in un articolo su BeLeaf. Ve li indico di seguito:

Il sito del Ministero della Salute non è correttamente visualizzabile da cellulari e tablet

Avete capito bene, nel 2020 il sito del Ministero della Salute non è responsivo, come tutti i siti dei miei clienti (ho una web agency e mi occupo di SEO), ne è dotato di una versione mobile. In altre parole se vorreste leggere le informazioni in esso riportate, avrete grossi problemi a farlo utilizzando il cellulare. 12 anni fa questo non sarebbe stato un grande problema, ma si da il caso che nel 2020 oltre il 50% delle persone accedano ad internet utilizzando dispositivi mobili.

Il sito del Ministero non è sicuro!!!

Non entro nel merito di cosa sia un certificato SSL, ne vi parlerò di protocolli, ma in soldoni possiamo affermare che il sito del Ministero non è sicuro, ossia non è sicuro inviare attraverso esso dati sensibili. Alcuni browser o alcuni sistemi di sicurezza potrebbero impedirvi di accederci proprio per questo motivo. So che sembra assurdo, ma potete benissimo verificarlo accedendovi e guardando la barra del browser in alto a sinistra.

Fate scorta di alimentari a lunga conservazione, ma senza esagerare, e procuratevi qualche mascherina per eventuali emergenze. Io già le ho acquistate e ora vado a comprare legumi in scatola!

Giovanni Caggia, medico neurochirurgo pugliese, iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce in data 30.1.1981 con numero di iscrizione 3155, è attualmente responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e Centro Cefalee dello Studio Radiologico Associato Calabrese di Cavallino (LE), struttura privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Tra i primi dottori in Italia ad utilizzare la cannabis come terapia per per varie patologie.