Caro Papa Francesco,
Mi rivolgo a te e attraverso te cerco di portare il mio corpo malato al cuore delle istituzioni.
Voglio raccontarti una storia: la mia! L’informazione medico-scientifica ha bisogno anche di testimonianze positive e io sono qui a portare la mia. Nella speranza che possa servire a qualcosa. E non restare lettera morta.
Mi chiamo Andrea Trisciuoglio e da circa 10 anni combatto con la sclerosi multipla. Dal 2009 la curo con la cannabis che l’ospedale mensilmente mi fornisce. Gli innumerevoli benefici ricevuti personalmente dalla assunzione di essa, così come pure la lunga lista di patologie che dall’uso di cannabis hanno tratto giovamento, mi hanno spinto a creare “LapianTiamo” : il primo cannabis social club fatto da malati per malati.
La missione di “LaPiantiamo” vuole essere quella di un messaggio d’amore verso i malati e di sostegno al fine di alleviare le sofferenze di coloro che, affetti da malattie fortemente invalidanti, non chiedono altro che una qualità di vita migliore. In ciò la cannabis ha dimostrato ampiamente di potere riuscire.
Una società definibile come civile non può continuare a reggersi su dogmi e preconcetti in tema di Salute. Personalmente trovo nel proibizionismo uno dei maggiori ostacoli che, pazienti già fortemente provati , debbono avere l’audacia di scavalcare. Questo non va bene!
Un malato che incontra sul proprio cammino delle impossibilità oggettive per la cura della propria salute, è un malato condannato a soffrire. Capita sovente che, per questioni di principio , o in nome di “questo” o “quel” dogma, vengano posti sul percorso del malato dei paletti che diventano veri e propri insormontabili macigni. Per questo sono qui a chiedere aiuto a te, per continuare a dare una speranza proprio a chi speranze non ne ha più….. ti do una grande responsabilità. Falla valere.
Il Ministero della Salute conosce le battaglie di LaPiantiamo. Esso ha ritenuto di dovere intervenire scippando il nostro progetto pilota della Regione Puglia destinandolo ai militari, con la previsione di creare in futuro un monopolio. Il fatto che doveva arrivare LaPiantiamo per pensare di creare un monopolio statale su di essa, lascia , quanto meno , pensare!
LaPiantiamo ha iniziato a coltivare cannabis senza autorizzazioni…… Esponendosi anche a rischi penali. A tutt’oggi le autorizzazioni ministeriali continuano ad essere inesistenti. Si corre altresì il rischio del sequestro del raccolto. Scusa se insisto , ma si tratta di un sistema di cura. Non certamente di un capriccio.
C’è chi vuole definirla ancora disobbedienza civile. Per me, e per coloro che si sono spesi fin dal primo momento per la coltivazione di cannabis secondo le esigenze dei malati, si tratta di un vero e proprio atto di logica, Amore e carità.
Ho voluto fare riferimento proprio a te dopo aver registrato l’assoluto silenzio sul tema proprio da chi conserva virtù teologali come la carità. E’ solo ed esclusivamente attraverso una adeguata conoscenza che si potranno alleviare e/o, perché no, eliminare atroci dolori e sofferenze .
Confido nella possibilità di trovare qualcosa sul tema cannabis terapeutica nelle tue parole.
Essendo un eterno ottimista sto già sognando dei talk show sulla cannabis con tuo messaggio proponente. Volere è potere. E tu puoi.
Il mio, molto umilmente, vuole essere un invito a fare incominciare positivamente questo 2017 per tutti i malati che attendono, da tempo, la legalizzazione di essa. Spes contra spem.
Da attento osservatore dei diritti civili, ho visto che tutte le battaglie antiproibizioniste sono sempre state vinte, quando sono scesi in campo i malati in tutto il mondo. Eccoci! Quante altre tantissime cose vorrei dirti caro Francesco…. tipo che sono anche il papà di Antonio da 7 anni e su cui spero possa scendere una tua benedizione…. carico di emozione concludo questa missiva carica di speranza… un’amica suora mi consigliava di concludere una lettera a te rivolta dicendoti ti voglio bene…..
Andrea Trisciuoglio
fondatore LapianTiamo CSC
Tel. 3280660387
Malato di sclerosi multipla da diversi anni, ha trovato nella cannabis una valida terapia, così valida che nonostante la malattia è sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei malati, contro il becero e anacronistico proibizionismo, voluto solo da lobby e criminalità, che sta danneggiando l’intero popolo italiano. Andrea è uno dei fondatori del Cannabis Club La Piantiamo, il primo cannabis club terapeutico italiano, nato nel 2013. Ha un bel bambino e la sua compagna gli è sempre accanto nella sua lotta radicale contro l’immensa ingiustizia proibizionista.
Lettera rispettosa e cordialissima , e pure giusta come richiesta. Penso che Papa Francesco non è Medico e non intenderà farlo. Mi domando soltanto … è stata scritta nel 2017 ? questo mi preoccupa un po. Comunque, se è vero della ottenuta salute con il Cannabis …- valutazione che corrisponde prima ai medici e alla OMS, e sempre e comunque ai Legislatori con una legge che protegga gli abusi e l’uso scorretto della sostanza … io sostengo la tua lettera,… e avendo avendo conosciuto persone con il tuo problema e sofferenze, e prego Dio che questo si risolva nel miglior modo soprattutto per voi che ne avete diritto !