Ciao,

ti scrivo per una notizia importante, sono sicura che troverai qualche minuto per un aggiornamento sul caso di Matteo Mainardi.

Alle 10 di mattina di ieri, all’inizio della manifestazione antiproibizionista a Montecitorio, Matteo – che coltivava da 67 giorni per la disobbedienza di #IoColtivo – è stato fermato dalla polizia con la sua pianta di Cannabis.

La Polizia lo ha denunciato e ha sequestrato la sua piantina, dona ora 9 euro per difendere Matteo.

Dopo ben due ore di fermo ha ricevuto un verbale di denuncia per “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope” e per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

Probabilmente hai iniziato a conoscere Matteo sul suo canale YouTube, dove ogni lunedì ci aggiornava sulla sua disobbedienza. Ha scelto responsabilmente di iniziare questa disobbedienza perché stufo di non sapere quello che compra per strada, perché è stanco di comprare cannabis a vantaggio delle mafie.

Matteo fa parte della comunità di #IoColtivo e dobbiamo aiutarlo.

Abbiamo deciso di raccogliere 1000 euro per sostenere le spese che sarà necessario affrontare per difenderlo. Dona ora 9 euro per difendere Matteo.

Gli avvocati hanno dato la loro disponibilità a difendere gratuitamente i nostri amici disobbedienti, ma vogliamo raccogliere questa cifra per sostenere le spese vive che ci saranno (oneri amministrativi, analisi della pianta…)

Grazie, perché sarà solo grazie a te che la legalizzeremo. Le eventuali denunce che ci colpiranno serviranno a creare nuovi casi di tribunale che confermino l’idea che ci unisce: dobbiamo essere liberi di piantarla!

Un abbraccio, conto di tornare a scriverti presto per condividere i prossimi aggiornamenti.

Antonella

Foto di Antonella

PS: puoi donare anche con Bonifico bancario intestato a “Centro di iniziativa antiproibizionista” IBAN: IT45E 05034 03264 000000001694.

Metti nella causale “Matteo”, così saprò che hai donato per sostenere le spese per difenderlo. Grazie 🙏🏻

Ciao Eugenio
Alle 10 di mattina di ieri, all’inizio della manifestazione antiproibizionista a Montecitorio, Matteo – che coltivava da 67 giorni per la disobbedienza di #IoColtivo – è stato fermato dalla polizia con la sua pianta di Cannabis. La Polizia lo ha denunciato e ha sequestrato la sua piantina, dona ora 12 euro per difendere Matteo. Difenderò io Matteo, che ieri mi ha nominata sua avvocatessa. Sono un’attivista e un’avvocatessa, partecipo a questa disobbedienza difendendo i disobbedienti che stanno coltivando cannabis per questa iniziativa. Puoi fare adesso una donazione per sostenere le spese vive per la difesa di Matteo? Gli avvocati che insieme a me sostengono con il loro lavoro questa disobbedienza difenderanno gratuitamente i nostri disobbedienti ma abbiamo bisogno adesso del tuo aiuto per coprire i costi delle iniziative legali. Abbiamo deciso di raccogliere 1000 euro per sostenere le spese che sarà necessario affrontare per difendere Matteo. Dona adesso, Eugenio: difendi Matteo. Grazie di esserci, ti riscriverò presto per aggiornarti su #IoColtivo
Giulia Crivellini
Da quest’anno puoi anche donare il tuo 2×1000 a Radicali Italiani:Sostieni Radicali Italiani con una donazione onlineo attraverso Bonifico BancarioIBAN: IT24 Z032 6803 2080 5285 9206 350
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Giovanni Caggia, medico neurochirurgo pugliese, iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce in data 30.1.1981 con numero di iscrizione 3155, è attualmente responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e Centro Cefalee dello Studio Radiologico Associato Calabrese di Cavallino (LE), struttura privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Tra i primi dottori in Italia ad utilizzare la cannabis come terapia per per varie patologie.