Ricercatori statunitensi, e soprattutto israeliani, hanno portato evidenze scientifiche convincenti sull’efficacia della cannabis nei bambini i cui comportamenti sono da far rientrare nei disturbi dello spettro autistico.

CBD funziona nell’80% dei casi

Nello studio israeliano i ricercatori hanno trattato i bambini autistici con alte concentrazioni di CBD. Dai primi dati dello Studio, che sarà pubblicato su Neurology, sono migliorate le condizioni dei pazienti nell’80% dei casi.
La durata del trattamento si è protratta per sei mesi e successivamente è stato distribuito ai genitori un questionario; come detto in precedenza l’80% dei genitori ha notato un miglioramento sia sotto l’aspetto comunicativo sia nel livello di ansia e aggressività.

Una valida opzione terapeutica


Negli Stati Uniti l’Università di Harvard ha pubblicato una review sugli studi inerenti la cannabis e l’autismo dimostrando risultati promettenti.
Considerando che le cause dell’autismo non sono ancora ben comprese e che la maggior parte dei pazienti viene trattata con antipsicotici, con rilevanti effetti collaterali, il trattamento con la cannabis terapeutica rappresenta una valida opzione terapeutica

Medico chirurgo, specializzato in neurochirurgia, ex-dirigente 1°livello presso la Divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale V.Fazzi di Lecce. Attualmente Responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e Centro Cefalee dello Studio Radiologico Associato Calabrese di Cavallino(LE), struttura privata e accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Uno dei primi medici in Italia ad aver utilizzato con successo terapie a base di cannabis.